Il massimo impegno.
Questo è il macro-programma della rete.
Tutte le liste di istituto hanno piena libertà nella scelta dei punti e delle iniziative.​
Abbiamo sviluppato il progetto lungo cinque direttrici tematiche, di seguito proposte e riassunte.
1. Ambiente
La questione ambientale, lo sappiamo, non dipende unicamente dalle nostre forze. È impellente un cambiamento radicale del modello economico, effettuando la tanto agognata transizione verso l’economia circolare, in primis da parte dei magnati dell’industria e della finanza.
Tuttavia è nostro compito pretenderlo.
La scusa del “da soli cosa possiamo fare?” non regge più.
Il primo passo per l’azione è la presa d’atto, la consapevolezza della drammatica situazione antropica. Indi per cui, sensibilizzare e spiegare i concetti è la mossa iniziale.
In questa direzione, Rete Volta promuove la realizzazione di convegni e lectio magistralis, come accaduto già con l’esecutivo al Rummo, attraverso gli illuminanti interventi dell’Avvocato Atomico in materia di de-carbonizzazione.
Benessere
psicologico
2.
Il sistema scolastico italiano ha una conflittualità enorme con la gestione dello stress. Con ciò non s’intenda una pantomima vittimistica della serie “Noi ragazzi non siamo capiti” (nonostante ciò sia banalmente appurato in parecchi casi).
Ciò che rappresenta il problema in sé è l’elevatissima competitività che si crea in alcune scuole tra gli alunni, l’alienazione del proprio studio, l’esercizio mnemonico e nozionistico della materia e, in ultim’analisi, una classe docente alle volte non all’altezza del ruolo decisivo che ricopre
Perciò, oltre agli incontri di formazione, intendiamo far applicare in maniera inderogabile la legge regionale n. 17 (18/07/2023) della Regione Campania, per cui si istituisca lo sportello psicologico in ogni scuola del territorio.
3. Eventi Volta
Per “Eventi Volta” si intenda un fitto network formato dai Rappresentanti d’Istituto, i quali potranno convogliare le proprie forze ed idee,
per l’appunto grazie alla Rete, per organizzare importanti momenti di socialità .
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Un esempio è sicuramente il torneo di calcio interscolastico, il quale sarà partecipato da tutte le scuole superiori e realizzato esclusivamente dagli studenti, per gli studenti.
Ma ancora, un nuovo modo di vivere il Mak π, oltre che la creazione di una festa di fine anno (intesa come un ballo all’americana) dedicata ai maturandi.
Alla cultura verrà associata, quindi, una significativa campagna di socializzazione cittadina, riportando quell’essere “animale sociale” che nella nostra società inizia a mancare.
Ecco, questo è solo un assaggio di ciò che Rete Volta avrà da offrire.
4. Diritti sociali e civili
Il tema dei diritti ricalca la concezione per cui in una società civile, sia essa anche la semplice città , tutti devono avere pari opportunità di azione. Bisogna lavorare nella direzione in cui le scuole siano ricettacolo di tale uguaglianza. Occorre, perciò, far raggiungere alla totalità degli istituti un’omogeneità in merito alla questione, implementando dei modelli che già funzionano.
È il caso del fondo cassa pubblico e trasparente, del finanziamento studentesco, del tampon box, della carriera alias, e tanto altro.
5. Democrazia accessibile
Strettamente legata alla precedente, osserviamo la problematica della coscienza democratica,
che è svilita e fatta passare in secondo
piano rispetto quanto concerne la vita
“fattuale” dell’individuo. È proprio quest’
ultimo termine che rasenta la degenerazione innanzitutto sociale, cui di fatto la nostra
generazione è sottoposta. Si è esclusivamente individui. È una
catastrofe, se si osserva il territorio con occhio lungimirante.
Si rende chiaro un cambio di passo. La Rappresentanza si deve avvalere di tutti quegli strumenti squisitamente democratici, come referendum, votazioni del comitato, sondaggi (anonimi e non), assemblee tematiche, consultazioni interne su base specifica, insomma: un’educazione alla democrazia, in cui il potere è orizzontalmente e paritariamente gestito dagli studenti, per gli studenti